“Il museo è una zona grigia – tra il white cube e il black box del teatro – in cui le convenzioni comportamentali sono tutte da rinegoziare”.
Exhibition si muove in questa direzione sovrapponendo i due spazi, facendoli vivere entrambi contemporaneamente. Un teatro letteralmente in movimento.
Exhibition è il nuovo spettacolo compagnia teatrale Cuocolo/Bosetti. Pensato per i musei, si interroga sulla natura dell’esibizione dell’arte. Un gruppo di venticinque spettatori muniti di radio guide attraversa gli spazi museali guidato dalla voce dell’attrice performer.
Lo spettacolo – senza alterare gli spazi esistenti ma anzi facendo proprio il senso di immutabilità che li caratterizza – opera un détournement del museo. Il risultato è la scoperta, dentro un luogo perfettamente reale fatto di sale, quadri, luci e odori, di un luogo nascosto, introspettivo e intimo, dove avventurarsi, perdersi, ritrovarsi. Perché attraversare un museo vuol dire sempre creare una propria mappa, una psicogeografia nella quale visto, conosciuto e vissuto si intrecciano.
Attraverso il flusso delle parole della performer, di fronte a noi prende forma una galleria d’arte irripetibile. Quadri e autori sono collegati dall’inciampo del ricordo. I suoni ovattati, le luci e gli odori si sovrappongono alla vita interiore della protagonista, e tutto il museo risulta reinterpretato e intensificato da questa interazione. Se l’artista è presente, le opere evocate sono irrimediabilmente assenti. Non ci sono proprio. Quello che rimane è la loro memoria. Il ricordo dell’impressione che hanno destato e lasciato in noi.
Exhibition è una mostra immaginata, mai allestita, resa “quasi visibile”; attraverso le parole e le azioni della performer. Una mostra orale dove sono presenti anche declinazioni di un paesaggio olfattivo.
Un’opera site specific, che di volta in volta sarà adattata al luogo e al contesto in cui verrà rappresentata.