magnifiche sorti, quadri da una esposizione universale
Un film documentario
Regia: Nicolò Bassetti
Autori: Emilio Mazza, Nicolò Bassetti
Produzione: Nuovi Paesaggi Urbani
Montaggio: Susanna Scarpa
Sound design: Stefano Grosso
Durata: 83 min.
magnifiche sorti i nasce da un bisogno, da una vera e propria urgenza: raccontare, riconoscere le storie quotidiane di chi vive e anima le nuove città invisibili, le comunità urbane contemporanee, luoghi con poca storia e molto futuro. I grandi eventi non hanno più bisogno della città, sono in competizione con la città, rappresentano la città, o ancora meglio, sono la città. Questa affermazione, che può sembrare contraddittoria, è molto coerente con la realtà. Ed è all’origine dell’idea del film.
Una immensa astronave atterra nella periferia urbana di una metropoli. Per sei mesi si accende, si fa centro del mondo e attrae milioni di persone. L’astronave è l’ultima Esposizione Universale, a Milano. Intorno vivono, affacciate loro malgrado su un luogo misterioso, che non conoscono, senza passato e ancora di più senza futuro, altre persone.
Il film racconta di donne e uomini che c’erano prima e ci saranno dopo la parentesi di sei mesi di frenesia dell’evento. Persone distanti e distaccate dal frastuono del mastodontico cantiere e dalle luci della ribalta, che assistono a un turbinoso, repentino cambiamento vivendone tuttalpiù la risacca. Un carcere, una villa del ‘600, agglomerati di case popolari e di capannoni industriali, orti, canali, uno scalo merci ferroviario, un pezzo di campagna e grappoli di hotel. E poi due autostrade, una tangenziale e una ferrovia.